Anne Sexton

SEXTON ANNE

Quando l’uomo entra nella donna

Quando l’uomo
entra nella donna
come l’onda scava la riva,
ripetutamente,
e la donna godendo apre la bocca
e i denti le luccicano
come un alfabeto,
il logos appare mungendo una stella,
e l’uomo
dentro la donna
stringe un nodo
perché loro due mai più
si separino
e la donna si fa fiore
che inghiotte il suo gambo
e il logos appare
e sguinzaglia i loro fiumi.

Quest’uomo e questa donna
con duplice fame
hanno tentato di spingersi oltre
la cortina di dio, e ci sono
riusciti per un momento,
anche se dio
nella Sua perversione
poi scioglie il nodo.

 

Il dragomanno errante. Quaderno di traduzioni (ATIEditore, 2012), trad. it. Edoardo Zuccato

Sylvie Fabre G.

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In un solo corpo di virtù e voluttà

La tua mano, traccia d’avvenire
apre una vena
nel cuore del pomeriggio
sulla guancia, la pelle, il silenzio
il gong della pioggia, dell’orologio
sono eternità palpabili
è la vacanza di un’ora
strappata al tempo – tutta nuova

sotto la tua mano, caldo focolare
io interamente rannicchiata.

 

da Nuovi poeti francesi (Einaudi, 2011)