Nebbia. Suoni affiorano
dalla quasi indifferenziata opacità
su cui si protende il balcone.
A breve sarò lì, ad affrontare
il giorno, affondata e compresa
in quella compatta rarefazione,
al morbido inseguimento
di echi e vaghi sciabordii.
Odore di acque intorpidite,
intermittenza di slabbrate,
intempestive conversazioni.
© Inedito di Giovanna Rosadini
© Foto di Dino Ignani