Silvia Rosa


Fino al cuore

I giorni, questi animaletti bizzarri
chiassosi che dormono con palpebre
brevi quando mi scrivi un saluto
messi a tacere non abbastanza
disciplinati, corrono tutte le strade
verde cinabro dei miei pensieri,
hanno fame, hanno sete, sono curiosi
scavano senza sosta giù a ritroso
dove il passato è una figura scomposta
lo scheletro di quello che eri, i giorni
che miagolano un canto, un lamento
come se tutta la terra fremesse in un coro,
sono troppi da perdere il conto: potessi
almeno metterli in fila, distrarli, portarli
a pascolare altrove mentre mi graffia
un’unghia di vento sulla schiena, sono così
in quest’attesa che domani è già ieri e
il calendario si muove al contrario
si morde la coda, gira in tondo, sbrana
i minuti lentamente spolpandomi
fino al cuore.

Tempo di riserva (Ladolfi, 2018)