Maria Borio


Sono un punto solo nel deserto rosso:
oggi è questa la mia dimensione, un punto
che non ha lunghezza, larghezza, profondità,
caduto dalla parte più alta del cielo su una terra
piena di silenzio e pura improvvisamente.
Ti scrivo da una zona rossa, ed è questa la verità:
i confini sono tracciati, il rosso ha riempito lo spazio,
vuoto, neutro, senza uscita, e tutti sono come me,
punti soli, senza illusione, nella prima primavera
del millennio che al tempo sta cambiando la faccia.
Ti scrivo e da questa stanza sussurro che se un punto
non ha dimensioni è perché forse le ha unite tutte in sé?
Pensarsi è unirsi – mentre la notte e il giorno
hanno un unico colore e impariamo a pensarci –
e un bene, come mai, nuovo?

 

Dal deserto rosso, illustrazioni di Linda Carrara, “I Quaderni della Collana” a cura di Maurizio Cucchi, Stampa 2009, 2021.

Foto di Dino Ignani

Luigia Sorrentino

luigia2

tutti i giorni erano caduti sul suo viso
le ore di tutto l’essere erano
invase dalla sete

nell’angolo spento
cercò il riflesso dell’oceano
l’aveva attraversato uscendo dalla madre

la pioggia di vetro sulla strada
deserta aveva memoria di un uomo

 

*

 

il silenzio era entrato nella stanza
gli aveva infilato il freddo nelle ossa

poi lo aveva raccolto in una nuova terra
nessuno gliene aveva parlato prima

era venuto nell’incertezza
in quello che sarebbe stato dopo

dopo la nascita, dopo la morte

 

Inizio e fine (Stampa 2009, 2016)