Mauro Marino


Non so che farmene
della poesia mia

delle parole
che si fermano in gola
a sorprendermi

mi trovavo muto
a divagare
tensioni, non detti, sogni
e il tempo lo inseguo
dentro atti, attimi – sensi
che colgono vento e passioni

soltanto sguardi bastano a calmarmi

la sete e i suoni, ai respiri

non altro che sappia d’orgoglio.

di politica e d’amore (Spagine, 2020)

Foto di Maryam Asadi

Biagio Lieti

biagio-lieti-interno-poesia
Mi dico che è solo un altro tempo nascosto,
un andamento ripreso dal sottosuolo. L’indizio che segue
non è più così vivo. L’ora che lampeggia nel display
accorcia di un niente il buio, complica alcune prove scontate:
come sembrano le linee del letto, il pentagono inarcato di sporcizia
tra le gambe della sedia. Mi scopre fermo la pausa incisa
nel rapido calore dei led, la presa accanto alla scarpiera
ha ripreso a funzionare con un forte vento. È la traccia che sfugge di ciò
che può esistere senza movimenti. Confusa la posizione dei nomi.

 

Non trasmettono più le ore (Spagine, 2014)

© Foto di Savino Carbone