Hilde Domin

domin
Soltanto l’ostinato

Non rimpiazzare
il rosso del tulipano morente,
non rimpiazzarlo
quest’anno.
Do nomi al mio cordoglio,
ci sono sempre fiori nuovi,
altri.
Nessuno ha bisogno di essere solo,
quando i prati sono così pieni di fiori
e le strade piene di persone.

Questo sorriso, non quello?
Il sorriso ha qualcosa di simile,
rosa e bianco,
muscolo della tenerezza
sui volti.
Questa maniera di farsi male,
proprio questa,
di rivoltare la spina nel cuore?
Quando le rose sono così piene di spine
e le strade piene di persone.

Soltanto l’ostinato
ha bisogno di essere solo.

 

Il coltello che ricorda (Del Vecchio, 2016), trad. it A. M. Curci