La vita sulla terra
Non era roccia, quercia o larice,
ma sabbia – e vi scrissi
con le unghie sorgenti una
lunga prigione d’ametista.
Il foglio arbusto forte mi regge
mi arroventa gli zigomi,
gli occhi sono calcina,
le labbra rose bocciolo
le gambe architetture antiche
le mani grappoli d’uva
il racconto appassisce –
tradito un migliaio di buone volte.
Sintesi dalle radici (Ensemble, 2022)