Renato Minore

La delirante e sognante immaginativa

XI

Sei corteccia dura per vivere, anima
che conosci questo segno d’antica fiamma.

Ti confesso un amore pazzo e dissoluto
(volevo scriverti assoluto e la forza
m’è morta in gola) quem tibi dare non possum.

Non l’ho donato, cara assurdità,
quando s’alzava
un altare di verde tenue
alla tristezza
di non capirsi non trovarsi
non amare.


Ogni cosa è in prestito
(La nave di Teseo, 2021)

Renato Minore


Palinodia
(dal lamento notturno di Giacomo)

Io sono qui
e quello che ho compreso
è già disfatto
senza peso senza forma
e quello che ancora
potrei comprendere
sposta la bussola
verso mari ignoti
che mai varcherò
e quel poco che ho creduto
di sapere ora è già un fossile
che forse qualcuno
raccoglierà per capire
che nulla di quel poco
che sapevo era come lui
pensa ora di sapere
le stesse cose
che io credevo di sapere.

 

O caro pensiero (Nino Aragno, 2019)