La misura
Già oggi mi rallegro di tutti i giorni che vivrò.
Tanto i difficili, quando sarò costretto a cuocere l’argilla
ed a incollare i cocci della brocca –
quanto i facili, quando dipingerò le pareti dello spazio,
misurandole e riempiendole, mi disseterò
e raggiungerò l’equilibrio.
Già oggi faccio i conti di quanto peso dovrò
porre da parte, per poter cogliere la misura
e abituare il respiro al non troppo e al non troppo poco.
Mi conquistano precise dita
che sempre ripartiscono abbastanza,
ma per sé non esigono nulla.
Essere il tocco della lingua
sul palato
delle bocche mute.
Loro tornano la sera. Sette autori della giovane poesia slovena (ZTT – Editoriale Stampa Triestina, 2011), cura e traduzione di Michele Obit