Predilezioni
Accordo è la passione della mia ignoranza,
questo mondo lambito dai canili,
sesso d’un sogno, veramente s’umilia
in periferie ricciute e rosa,
puerilmente si macchia per capire l’ospitalità.
I torti sono tortosi, ma il nudo movimento
tenta di vivere la sua esistenza, il mimato dolore
è il sollievo che parla. Pure, il cuore si ghiaccia,
súbito è tempo per la rivoluzione delle pene.
L’anno licantropo ha dodici lune soltanto. La mia viltà
per la bellezza è incredibile, bisogno dell’ansia.
Perché fortuna e danno rapiscono la fiamma e
nella grigia ossea dignità non c’è che eleganza.
I novissimi. Poesie per gli anni ’60 (Einaudi, 1972)
© Foto di Dino Ignani