Bernardo Pacini


La frutta

La frutta sopra al frigo
non aspettava dormissi
per marcire e render vana
l’analessi quotidiana
sullo schermo del pc

Le due, o le tre, su un seggiolino
la notte lì conserta acquiesceva
era il rumore del frigo socchiuso
a rifare quel corridoio

Luce inferta, inviperita, alle caviglie
luce del sonno ignorato
che a occhio e a croce
suggeriva i termini da usare

Ogni croce salvata sul desktop
per idea o deviazione
del rotaiare dei denti sul male

A occhio misuravo la croce
vi incidevo il tuo nome
coprivo tutto col sale

 

Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90. Vol. 1 (Interno Poesia Editore, 2019)

Giovanni Ibello


La mia estasi rimane
lettera morta sul greto.
Brindo al disamore
al cuore profanato nell’acquaio
agli insetti fulminati nell’insegna.
Ci lega la parola feroce,
una giostra di penombre.
L’incanto di una teleferica,
l’esatto perimetro di un grido.
Tu che muori
in quell’assillo di aranceti
che ritorna.
Era l’affanno antico,
l’anemone del giorno
divelto sopra i silos.

 

Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90. Vol. 1 (Interno Poesia Editore, 2019)

Foto di Dino Ignani

Demetrio Marra


DAZN

Ieri nel sogno con Pepè in Skype call,
come se nell’inferno ci fosse un corso per down
di aggiornamento informatico, ecdl. Mi ha detto
strascicando la mascella che va
tutto bene, che aspetterà che Dio
gliela mandi buona. E io: guarda tu,
come sei sciupato, sei tutt’ossa: ha riso
come vivo lo sfottevamo papà e io
e tra i vetri delle bottiglie col tappo a macchinetta
gli si distorceva il muso.

 

Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90. Vol. 1 (Interno Poesia Editore, 2019)