R. S. Thomas

r. s. thomas

 

Laghi artificiali

Esistono posti in Galles dove non vado:
Quei laghi artificiali, subconscio
Di un popolo profondamente afflitto
Da pietre tombali, cappelle, persino villaggi;
La serenità della loro espressione
Mi ripugna, è una posa
Per i forestieri, acquerello che seduce
La massa, non è la dura verità
Della poesia. Ci sono anche
Le colline; i giardini affondati nelle impurità
Dei boschi; spaccate le facce
Delle fattorie, col pietroso gocciolio di lacrime
Giù per i fianchi delle colline.

Dove posso andare, allora, lontano dall’odore
Di rovina, di putrefazione, di morta
Nazione? Per un’ora la costa
Ho camminato e ho visto gli Inglesi
Rovistare tra i rifiuti, avanzi
Della nostra cultura, coprire la rena
Come marea e, con rudezza
Di Marea, spingere coi gomiti la nostra lingua
Nella tomba che le abbiamo scavato.

 

Assemblea di poeti – poesia anglo-gallese contemporanea (Mobydick, 1998), trad. it. A. Bianchi, S. Siviero

Robert Minhinnick

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La casa dei signori

È lì come sempre, la casa,
Alte le finestre sul lago,
Tagliato l’erba quasi alla gialla radice.

Lungo il viale d’accesso il bordo di marciapiede bianco calce
Descrive una curva perfetta,
Quasi che pietra, come aria acqua, gonfi in un’onda.

Si dissolvono i miei passi in giardini dove
L’acido rododendro cresce rigoglioso,
I suoi fiori bianchi e rosa come bambole nude.

È sempre stato un albero egoista,
Divorando la luce, crescendo
Luminoso solo, erede forte.

Alla porta prendono il mio biglietto da visita
E un nome in corsivo d’argento
Mi permette di entrare dove mai avrei pensato.

Queste mani gentilmente posate sul mio braccio
Turbano un lontano intruso,
Quel bambino sotto la siepe del tasso

Che guardava lunghe automobili scivolare attraverso il villaggio
E donne fatte come le fiamme delle candele
Muoversi sui prati.

Sopra la sua testa le bacche gonfiavano
Morbide come cera attorno a ogni nucleo,
Nera pepita di veleno che sarebbe cresciuta.

 

da Assemblea di poeti – poesia anglo-gallese contemporanea (Mobydick, 1998), trad. it. Andrea Bianchi e Silvana Siviero.