Sulle sdraie, lungo l’agosto
L’apparizione è avvenuta anche stasera.
Improvvisa. Questa scheggia lunare,
luna – tra la magnolia e il cedro
e il melograno. Luna bucherellata
tanto più misteriosa da quando
l’intelligenza l’ha toccata. Tiepida
fantasia.
Tra poco verrà l’assiuolo, uccello della notte.
Accendono le luci
nella vallata del fiume. Una vita
antica è questa che conduciamo.
Altre luci vanno veloci sull’autostrada
laggiù distante, lungo la pianura. Le foglie, di notte,
sono nere. O argento bianco. Ecco l’assiuolo. L’hai udito?
Ha dato il primo richiamo.
Sul tardi (ecco)
l’ho udito di nuovo) spesso ascolto la civetta.
Poesie. 1954-2013 (Mondadori, 2013)