Solitudine
Da quando è tornato
vive con i cani
le bestie ammalate gli alberi seccati
dell’estate che mise fine alla guerra.
Da quando è tornato
il suo viso è diventato brutto
parla per strada da solo
non sa chi lo ha ingannato.
Gira per casa
e fischietta un motivo che conosce solo lui
e qualche volta senza ragione cade
come un ubriaco che non parla più
da quando è tornato
non si è ancora spogliato
un giorno
avrà due lacrime sotto gli occhi
ammazzatelo.