
Ph. Daniele Ferroni
Camera 9
Si sono accorti della mia disperazione
loro lo sguardo
cioè niente
lo sguardo di ognuno
che non sa chi è l’altro
quella bifora gelata
quel portone fermato
dal legnetto delle tue mani
l’arcata viva della tua schiena
i fiori di plastica
davanti a Sant’Antonio
loro che non sanno chi è l’altro
che accendono una candela
sfregandosi i capelli
loro l’ospedale dei guardati
gli intubati di Dio
in quel viso sgangherato
legato a una cordicella
qualcuno getta
un pugno di semi
e li chiama con un fischio.
Non è mai notte non è mai giorno (Interno Poesia Editore, 2023)