Lucia Brandoli

Ninna nanna

Quando mi stacco dalla tua tetta, mamma,
con fare da diva e la testa all’indietro
la mano protesa, aperta, distesa e le dita davanti
al viso e poi sul tuo petto
vorrei che dormissi anche tu.

Dormi anche tu, mamma.
Dormi con me, mamma.
Lascia i problemi,
lascia le colpe,
lascia le ansie
che il profumo distoglie,
che il mio cuore distoglie.
È di latte il futuro
son di latte le voglie.
Non piangere adesso se mi perderai,
sii solo felice, e passano i guai.

 

Una minima stupenda (Interno Poesia Editore, 2019)

Foto di Marco Ragaini