Rabindranath Tagore

Vita della mia vita,
sempre cercherò di conservare
puro il mio corpo,
sapendo che la tua carezza vivente
mi sfiora tutte le membra.

Sempre cercherò di allontanare
ogni falsità dai miei pensieri,
sapendo che tu sei la verità
che nella mente
mi ha acceso la luce della ragione.

Sempre cercherò di scacciare
ogni malvagità dal mio cuore,
e farvi fiorire l’amore,
sapendo che hai la tua dimora
nel più profondo del cuore.

E sempre cercherò nelle mie azioni
di rivelare te,
sapendo che è il tuo potere
che mi dà la forza di agire.

 

Poesie. Gitanjali – Il giardiniere (Newton Compton, 2012), trad. it. G. Mancuso

Giovanni Pascoli


A maggio non basta un fiore.
Ho visto una primula: è poco.
Vuoi nel prato le prataiole:
è poco: vuole nel bosco il croco.
È poco: vuole le viole; le bocche
di leone vuole e le stelline dell’odore.
Non basta il melo, il pesco, il pero.
Se manca uno, non c’è nessuno.
È quando è in fiore il muro nero
è quando è in fiore lo stagno bruno,
è quando fa le rose il pruno,
è maggio quando tutto è in fiore.

 

Tutte le poesie (Newton Compton, 2009)

3ª poesia più letta del 2017

Evgenij A. Evtušenko interno poesia

di Evgenij A. Evtušenko

 

Non capirsi è terribile
non capirsi e abbracciarsi,
ma benché sembri strano,
è altrettanto terribile
capirsi totalmente.

In un modo o nell’altro ci feriamo.
Ed io, precocemente illuminato,
la tenera tua anima non voglio
mortificare con l’incomprensione,
né con la comprensione uccidere.

 

Poesie d’amore (Newton Compton, 1986) trad. it. E. Pascucci

 

Post originale del 2 aprile
3poesia più letta del 2017

Evgenij A. Evtušenko

Evgenij A. Evtušenko interno poesia
Non capirsi è terribile
non capirsi e abbracciarsi,
ma benché sembri strano,
è altrettanto terribile
capirsi totalmente.

In un modo o nell’altro ci feriamo.
Ed io, precocemente illuminato,
la tenera tua anima non voglio
mortificare con l’incomprensione,
né con la comprensione uccidere.

 

Poesie d’amore (Newton Compton, 1986) trad. it. E. Pascucci

Bob Dylan

bob-dylan-interno-poesia
To be alone with you

to be alone with you
just you and me
now won’t you tell me true
ain’t that the way it oughta be?
to hold each other tight
the whole night through
everything is always right
when I’m alone with you

to be alone with you
at the close of the day
with only you in view
while evening slips away
it only goes to show
that while life’s pleasures be few
the only one I know
is when I’m alone with you

they say that nighttime is the right time
to be with the one you love
too many thoughts get in the way in the day
but you’re always what I’m thinkin’ of
I wish the night were here
bringing me all of your charms
when only you are near
to hold me in your arms

I’ll always thank the Lord
when my working day’s through
I get my sweet reward
to be alone with you

 

*

 

Essere solo con te

essere solo con te
tu ed io soltanto
dimmi adesso la verità
non dovrebbe essere sempre così
tenersi l’un l’altro stretti
e passare insieme la notte
tutto va sempre bene
quando sono solo con te

essere solo con te
alla fine del giorno
e avere te soltanto vicino
mentre la sera scivola via
questa è la prova
che fra i pochi piaceri della vita
l’unico che io conosca
è quando sono solo con te

dicono che la notte sia il tempo migliore
per stare con colei che si ama
che troppi pensieri di giorno distraggono
ma tu dei miei pensieri sei l’unico oggetto
vorrei che la notte fosse già qui
e mi portasse tutto il tuo incanto
quando tu soltanto sei vicina
e mi tieni fra le tue braccia

ringrazio sempre il signore
quando il mio giorno di lavoro finisce
e ricevo la mia ricompensa più dolce
di essere solo con te

 

Canzoni d’amore e di protesta (Newton Compton, 1972), a cura di S. Rizzo

Juan Ramón Jiménez

jimenez

Venne, dapprima, pura,
vestita d’innocenza.
E l’amai come un bimbo.

Poi si venne coprendo
di non so quali vesti.
E venni odiandola, senza saperlo.

Diventò una regina,
fastosa di tesori…
Che amarezza iraconda e senza senso!

…Ma si venne spogliando.
Ed io le sorridevo.

Restò con la tunica
della sua antica innocenza.
Credetti nuovamente in lei.

E si tolse la tunica
e apparve tutta nuda…
Oh passione della mia vita, nuda
poesia, per sempre mia!

Poesie d’amore (Newton & Compton, 1999), a cura di C. Rendina

Antonio Machado

 

Il viaggiatore
II

Ho percorso molte strade,
e aperto molti sentieri;
cento mari ho traversato
e attraccato in cento rive.
In tutti i posti ho visto
carovane di tristezza,
superbi e malinconici
ubriachi di nera ombra,
pedanti dietro le quinte
guardare, zitti, e pensare
che essi sanno, non bevendo
il vino delle taverne.
Brutta gente che in giro
va appestando la terra…
E in tutti i posti ho visto
gente che balla o gioca,
ma quando può, e lavora
i quattro palmi di terra.
Se arriva ad un posto
non chiede mai dove arriva.
Se va in giro, cavalca
sul dorso di vecchia mula,
e non conosce la fretta
neanche i giorni di festa.
Se c’è vino, beve vino;
se non c’è vino, acqua fresca.
E’ brava gente che vive,
lavora, passa e sogna,
e un giorno come tanti,
riposerà sotto terra.

 

Poesie (Newton Compton, 2007), trad. it. Claudio Rendina