Ada Negri

Cade la neve

Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.

Danza la falda bianca
nell’ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.

In mille immote forme
sui tetti e sui camini
sui cippi e sui giardini,
dorme.

Tutto d’intorno è pace,
chiuso in un oblìo profondo,
indifferente il mondo
tace.

 

Poesie (Mondadori, 1948)

Michael Krüger

Michael Krüger, 2011

 

 

 

 

 

 

 

 

Neve

C’è odore di neve,
un odore che non occorre descrivere,
niente grandi parole di meraviglia.
Onde, le ultime, tremolano sul mare,
sottili come matite, finché il ghiaccio
non le fissa e stampa in metri regolari.

Le nostre condizioni sono buone,
leggiamo il giornale, guardiamo la televisione,
osserviamo Amleto e i suoi dubbi,
amiamo Mörike e gli Impromptus di Schubert,
anche la povertà non ci lascia insensibili,
né la vicina né la lontana.

Il nostro vicino sapeva tutto del sanscrito,
adesso si è tolto la vita
perché sua moglie l’ha lasciato. Poco fa
lo vedevamo ancora in giardino occupato coi merli,
curvo come un interrogativo, gli uccelli
a saltellargli intorno come tanti puntini.

Si vive più a lungo di quel che si credeva.
Distinguiamo i concetti giusti
dagli sbagliati. Amiamo la neve
quando i sentieri sembrano i bordi
degli annunci mortuari. Tronfia
la morte scansa la vita

e già è dileguata nel bianco.

 

Spostare l’ora (Mondadori, 2015), trad. it. A. M. Carpi

Hans Magnus Enzensberger

hans_magnus_enzensberger

 

Illuminazione fredda

L’uomo informato, io,
che non sa un bel niente, lo sa,
qui non si procede, nevica,
non importa, turbina, io
erra perché sa,
sgombrato tutto, tutto liscio,
io lecca, annusa, inghiotte
bianchi fiocchi, tutto turbina,
va via liscio, si smarrisce
lo smarrito, io mio conosco,
polvere, lui lo sente, lo sa,
io spalo, pioviggina,
cola negli occhi, io fa segni,
nell’aria un biancore che sfarina, che brulica,
lui ammicca, lo so, lui senza sentori
era, io scava, tutto cade,
io scivolo, sfavillando,
nella confusione, illuminato
dalla certezza delle falde di neve ai cornicioni.

 

da Musica del futuro (Einaudi, 1997), trad. it. V. Alliata