
Ph. Dario Bellini
Getting to the Poem
I have lived by the grace of Jews and girls
I have nothing
and am not wanting
I write poems from the spirit
for the spirit
and have everything
A poet’s fate is by choice
I have chosen
and am well pleased
A drunk dreamer in reality
is an awful contradiction
Loved ones fall away from me
and I am become wanting
Self-diagnosis:
A penniless living legend
needs get the monies
or write more poems
or both
If you have a choice
between two things
and cannot decide
—take both
‘Tis not right for me to be wanting
I take out my pen
I pee white gold
And on the wall
I write thereon:
It was there
*
Arrivare a una poesia
Ho vissuto grazie agli Ebrei e alle ragazze
Non ho niente
e non mi manca niente
Scrivo poesie dallo spirito
per lo spirito
e ho tutto
Il destino di un poeta è una scelta
Io ho scelto
e sono soddisfatto
Un sognatore ubriaco nella realtà
è una contraddizione terribile
Le persone amate si staccano da me
e ora qualcosa mi manca
Autodiagnosi:
Una leggenda vivente senza un soldo
deve far quattrini
o scrivere altre poesie
o tutt’e due
Se ha una scelta
fra due cose
e non puoi deciderti
-prendile entrambe.
Non è giusto che qualcosa mi manchi
Tiro fuori la penna
Piscio oro bianco
E sul muro
ci scrivo sopra:
Era lì
sempre lì
minutamente contenuto
in una mano divaricata
Fuori
una rondine caduta
segna martedì
O mio cuore! finalmente
dopo tanto penare
me ne sto in pace
La guerra semisecolare
che combattei con fendenti
come un Boscimano africano
che infilza padroni delle terre
è finita
Io vivrò
e non saprò mai la mia morte
Rivista “Poesia” (n.231, ottobre 2008), traduzione di Massimo Bacigalupo