Gwyneth Lewis

Gwyneth Lewis

Ultimo giro alla Chiesa di Costantino Lips,
che aveva sette absidi e tre navate,
davvero inusuale. Come la mappa del corpo

sbilanciata sul cervello: sesso deforme,
collo sottile, membra trascurabili,
punte delle dita a spatola, codice tangibile

di come è la vita. Nel parco di Piazza
Taksim: “Madame, mica sono un cannibale,
voglio solo inviarle un kilim

della mia provincia natia”. E come una stupida io
l’ho lasciato fare. Non ci sono lettere mute
in turco, ed era così affabile…

I miei giri, noterete, non contengono errori,
per perdersi è necessaria una guida.

 

L’albero dei passeri (Elliot, 2016), a cura di P. Del Zoppo

© Foto di Murdo Macleod