J. Rodolfo Wilcock


Come ogni re si fa una reggia nuova
ognuno deve costruirsi una morte
per sé e per i suoi cari.

Un padiglione di diporto o caccia,
un mare verde senza avvenimenti
o un luogo di penitenza.

Nessuno tollera la decomposizione
dell’anima che non si può pensare
fuori dal corpo vivo.

Tessuta di materia e di parole
dove vai, così fragile e labile,
anima quando muori?

Poesie (Adelphi, 1980)