Valerio Grutt

La tua faccia è una spiga di sole
linea bianca su terra bianca
tracciato confine con altra terra bianca
l’ho riconosciuta tra le facce
le pietre e le facce di cui si compone
il cielo del giorno il muro del giorno.
L’ho scelta e la scelta ha fatto smeraldo
la tua faccia è una spiga smeraldo
in un campo di sole.

Inedito

Ginevra Dellanotte


Vorrei un amore sognato nel tempo
dove non eri ancora nato
vederti crescere al mattino
non morire mai la notte
mischiare le correnti
alla fine della terra
dove crescono le nostre viole.
Così inaspettato è
l’incanto dei sogni che volano
i simili sono “i soli”
che parlano ai lombrichi
camminano le stesse pietre
con gambe in prestito
divaricano il mare
per infornare il pane
perdono lacrime nelle carezze
sorrisi negli schiaffi
e così invecchiano il tempo
di ricordi…

Inedito

Valerio Grutt


Sei qui davanti a me, stasera
e cosa ti aspetti che ti dica?
Che il meglio inizia domani
che un giorno sarai felice
ma gli occhi tuoi non sono occhi
a cui si può mentire
hanno viaggiato a lungo
per raggiungere il tuo viso
vengono da regioni lucenti
isole emerse dal vuoto
che divide due amanti lontani
no, non sarai felice domani
se non ti accorgi di esserlo adesso
in questo buio c’è già
tutta la gioia che ti appartiene.

Inedito

Foto di Ciro Orlandini

Hilary Tiscione


Barbarie

Incrociano le piastrelle
e fondono i punti
la pelle chiara cattura il caso
e le suole deboli finite vicino il ciglio calvo del muro
hanno le corde ferme gli arnesi quieti
si chiude tutto intorno il telaio e la fortezza
mancanza d’ombra
difetto del chiaro
secreto il vizio d’umore
pregano gli indici
vibra il velo di voce di una maniglia che apre
crolla un filo d’aria
rinvia la luce un pezzo di vetro
si compiono i minuti di un’ora
barbarie

 

Inedito