Angelo Nestore


In nome del padre

Se il padre mi dice: Sii uomo
io mi ritraggo come una larva,
conficco l’addome sotto l’amo.

Molle, come un mollusco senza guscio,
mi sento disalberato, stringo i denti.

E mi chiedo
a cosa sia servito aver imparato quattro lingue
se le parole non si sentono sott’acqua,
se so soltanto scrivere poesie.

I corpi a mezzanotte (Interlinea, 2021)