Dalla feroce sorte
il rifugio è poesia
dalla crudele amata
il rifuguio è poesia
dalla palese tirannia
il rifugio è poesia
*
L’insonnia
in una notte di luna piena,
un inutile parlare tra sé e sé
fino al mattino.
*
Un albero
carico di arance arancioni
in un cielo
color celeste.
*
A cosa serve
decantare la primavera
biasimare l’autunno
quando
uno se ne va
e l’altro ritorna.
*
Per qualcuno
la vetta
è terra di conquista
per la vetta
è terra di neve.
*
Non sono tornati
fiumi che scorrevano
verso il mare
soldati che andavano
in guerra
amici che partivano
verso terre lontane.
*
Oggi
è il frutto di ieri
domani
la conseguenza di oggi,
il frutto della vita
è la morte
e la morte
è fertile
*
Vicini di casa
sui fili del bucato
hanno steso poesia,
in aprile.
*
Non reggo l’amore
non reggo l’ebbrezza del vino
sono abituato all’astinenza
la mia astinenza
sa di ubriachezza.
*
Senza angoscia
senza gioia
cammino
verso una direzione.
*
Lasciaci oltrepassare
la gioia e il dolore
Lasciaci oltrepassare
l’astio e l’affetto
Lasciaci oltrepassare
le parole dure e quelle vane
le parole vuote dell’amore
Lasciaci oltrepassare.
Il vento e la foglia (Le Lettere, 2014), a cura di F. Mardani