Pietro De Marchi


Il mondo

Il mondo è ricoperto di parole
e non di tutte si cita l’autore.

Così non sappiamo chi abbia scritto
questa preghiera degna di un editto:

“Si benedica la morte e la vita
delle persone semplici e buone”.

Si legge su una lapide annerita
di un vecchio cimitero senza nome.

Il mondo è pieno di gente
di cui nessuno sa niente.

 

La carta delle arance (Casagrande, 2016)

Ewa Lipska


Il mondo

A volte sei bello. Un vestito cosmico.
Un guardaroba celestiale di paesaggi.
Del tuo corpo si occupano gli eruditi.
Gli studiosi degli elementi.

Qualcuno prevede sempre la tua fine.
Non hai parenti stretti. A chi
lascerai tutto questo? Pianeti ficcanaso
forse ne avrebbero voglia.

Sei eterno? L’odore
della stagione morta lo nega.
La menzogna a volte ha ragione.

Ce la farò senza di te.
In fondo non mi hai promesso nulla.

Non so nemmeno
se è la storia che ha creato noi
o se noi abbiamo creato la storia.
Se siamo solo l’eco
di un cuore altrui.

 

Il lettore di impronte digitali (Donzelli, 2017), a cura di Marina Ciccarini