il mondo ruota intorno alla fermata degli autobus
c’è una pausa che si dissolve per la stanchezza
l’incontro degli occhi che per un attimo si risvegliano
il circolo polare è verso la periferia
qui la rinuncia in appiattimenti e ombre
obiezioni che trascurate appassiscono
cerchi di salutarti nel chiarore mutevole
e nell’ipotesi di leggerezza
non ha peso chiederti se sei salvo
c’è la concretezza del panorama e dell’aria
c’è il cadere finalmente
il peso verticale fino all’impronta dei piedi
La misura dello zero (Einaudi, 2015)