Il Graal
Hai mica visto il sacchetto di carta
con dentro le arance? Ne avevo scelta una
in particolare, una più piccola
scura, sporca, o l’hai già presa
e messa dentro a un piatto?
Eccola, guardala in mezzo al tavolo
splendere come il Santo Graal
prima di essere snudata dalla buccia
prima di essere da te spaccata.
Avremo la bocca piena del suo sangue.
Apri il libro a caso: fallo cadere a terra: scordalo.
Cosa hai imparato oggi, cosa hai dimenticato?
Il mondo è un’unica creatura
e ad essa senza saperlo ci muoviamo solidali
come le mani, come i piedi, come gli occhi
come tra le labbra le due file di denti
che congiungono masticando.
Sintassi italiana (Guanda, 2002)