Enrico Testa

testa

il vento di ponente sui tufi del Caos
sbatte le persiane contro i muri.

Le lettere sotto vetro
restano però immobili
nella loro polvere
illuminate dai riflessi
di questo mare africano.

Ricordati che ti amo
sta inciso su una spada d’agave.

Senza allontanarsi dalla casa
il custode porta a passeggio tra gli ulivi
– l’uno all’ombra dell’altra –
la povera figlia.

Cartagine è a poche miglia.

Ablativo (Einaudi, 2013)