come sono operose le creature,
con che attenzione passano i pennelli
sulle assi di legno
eppure sanno di dover morire
ma ora
fanno
e facendo
dimenticano
e sono dèi davvero, veramente immortali, in questa svolta di sole sulla prima verdissima erba di aprile
questi quattro ragazzi col pennello e l’odore di fresco e di vernice,
la birra nella tasca dei calzoni, il berretto a sghimbescio e il sorriso che dice io sono vivo, io in questo momento
sono vivo per sempre
Roma, 4 aprile 2016
© Inedito da Il bene morale (in uscita per Crocetti)
© Foto di Dino Ignani