Allen Ginsberg

Leggendo gli scritti di Bob Dylan

Ora che restano polvere e cenere
ora che pelle umana resta
Eccoti Bob Dylan una poesia
per l’alloro che hai in testa

La forma più sincera di lusinga
dicono che sia l’imitazione
ho spezzato così il mio verso lungo
per scrivere a tuo modo una canzone

Le “catene di immagini dardeggianti”
che di notte apparivano
eran visioni esaltate di braccianti
che la luce degli Angeli intuivano

E benché la saggezza sia arrivata
lasciandoti solo con la sua crusca
ricorda che gli Angeli chiameranno
la tua anima affinché rinasca

Non fu la droga a darti verità
non furono i soldi di una rapina
ma Dio stesso che sfolgorante entrò
nella tua anima divina.

 

Primi blues (Il saggiatore, 2011), trad. it. L. Fontana

Bob Dylan

bob-dylan-interno-poesia
To be alone with you

to be alone with you
just you and me
now won’t you tell me true
ain’t that the way it oughta be?
to hold each other tight
the whole night through
everything is always right
when I’m alone with you

to be alone with you
at the close of the day
with only you in view
while evening slips away
it only goes to show
that while life’s pleasures be few
the only one I know
is when I’m alone with you

they say that nighttime is the right time
to be with the one you love
too many thoughts get in the way in the day
but you’re always what I’m thinkin’ of
I wish the night were here
bringing me all of your charms
when only you are near
to hold me in your arms

I’ll always thank the Lord
when my working day’s through
I get my sweet reward
to be alone with you

 

*

 

Essere solo con te

essere solo con te
tu ed io soltanto
dimmi adesso la verità
non dovrebbe essere sempre così
tenersi l’un l’altro stretti
e passare insieme la notte
tutto va sempre bene
quando sono solo con te

essere solo con te
alla fine del giorno
e avere te soltanto vicino
mentre la sera scivola via
questa è la prova
che fra i pochi piaceri della vita
l’unico che io conosca
è quando sono solo con te

dicono che la notte sia il tempo migliore
per stare con colei che si ama
che troppi pensieri di giorno distraggono
ma tu dei miei pensieri sei l’unico oggetto
vorrei che la notte fosse già qui
e mi portasse tutto il tuo incanto
quando tu soltanto sei vicina
e mi tieni fra le tue braccia

ringrazio sempre il signore
quando il mio giorno di lavoro finisce
e ricevo la mia ricompensa più dolce
di essere solo con te

 

Canzoni d’amore e di protesta (Newton Compton, 1972), a cura di S. Rizzo