Antonio Riccardi


Solo una volta ho visto piangere
mio padre, una sola al principio
della sua tenebra e mai più.

Piangere come piange chi si oppone
da solo alla vita che si disfà
inclemente, ormai paurosa.

Nessun armistizio nella discesa
nessun risanamento a portata.
Solo io che mento sul futuro.


Tormenti della cattività
(Garzanti, 2018)
Foto di Dino Ignani

Antonio Riccardi

Riccardi

Dio conosce ogni cifra in radice.
Così mio padre: inerzia e gravità
avute in credito da frutta,
ogni biolca una quota di profitto
e un merito dalla terra.

Mio padre è un uomo mansueto,
risana la natura
nel sentiero per il fosso di Rì.
D’estate i gamberi muovono le tane
nelle bocche di tufo del fosso,
salgono fiduciosi al mattino,
alle opere del mondo.

 

Il profitto domestico (Mondadori, 1996)

© Foto di Dino Ignani