Christian Bobin


I momenti più luminosi della mia vita sono quelli in cui mi accontento di vedere il mondo apparire. Questi momenti sono fatti di solitudine e di silenzio. Sono sdraiato su un letto, seduto a una scrivania o cammino per strada. Non penso più a ieri e domani non esiste. Non ho più legami con nessuno e nessuno mi è estraneo. Questa esperienza è semplice. Non c’è da volerla. Basta accoglierla quando arriva. Un giorno ti sdrai, ti siedi o cammini, e tutto ti viene incontro senza fatica, non c’è più da scegliere, tutto quello che viene porta il segno dell’amore.

Mozart e la pioggia (AnimaMundi, 2015)

Alida Airaghi

Nudi, di fronte al nostro corpo nudo,
la pelle così fragile indifesa,
tenero involucro barriera
contro l’aria che potrebbe invaderci,
dissolverci, se solo penetrasse
con più forza: e ne è capace.
Chiuderci in una bolla,
in un amnio gassoso,
e trasportarci via:
nuvola madre
che ci annulla ci scioglie
e non viviamo più,
nessuno se ne accorge,
nessuno piange.
Senza peso né carne,
inconsistenza vera,
soffio, brace dispersa,
volo a ritroso.

Consacrazione dell’istante (Animamundi, 2022)

Francesca Boccaletto


Interno giorno, senza giorno.
Nessuno in cucina.
La luce rallenta tra queste pareti.

Scriviamo il soggetto di un film,
riempiamo le stanze di oggetti di scena.

In salotto c’è il cane,
nella vasca da bagno
Lucilla, che piange.

Fosco, in corridoio,
aspetta una telefonata.
Si stende per terra, si alza, risponde.

In cucina ritornano tutti,
per cena, senza dire una parola.

Decorazione d’interni (AnimaMundi Edizioni, 2021)