Christian Sinicco

[MACCHINE : assimilazione innesti 1]

sono
aurora gialla e senso, macchine del più,
macchine che vogliono il più,
che somigliano a farfalle

puoi udirne la comparsa,
puoi udire questo attraversare:
possa io
essere la tua cucitura
e come una cucitura
essere l’involucro
del vento, l’eccesso
della sua colorazione,
il significato e le nuvole

e ora come un vuoto
fissiamo la luna:
si installa, guardando il cielo,
la nostra fronte ritagliata
e il verde accanto a un piccolo ciliegio

l’utopia può offrirsi in una goccia
fingendo di nutrirsi sul petalo:
la tua schiena di latte e di acqua
è percorsa da queste macchine

sono farfalle:
ciò che entra è smisurato,
ciò che cresce è appena nato;
hai solo assimilato la nuova muta
e l’emozione

 

Alter (Vydia, 2019)

Foto di Héloïse Faure