10ª poesia più letta del 2019

di Ezra Pound

 

Invano ho lottato
Per convincere il mio cuore a piegarsi;
Invano gli ho detto:
«Ci sono poeti più grandi di te».

La sua risposta, come vento e suono di liuto
Come vago lamento nella notte
Che non mi dà riposo, dice sempre:
«Un canto, un canto».

I loro echi ondulano uno nell’altro nel tramonto
Cercando sempre un canto.
Ah, io sono consumato dal lavoro
E il vagare per infinite strade ha cerchiato di viola,

Ha riempito di polvere i miei occhi.
Su di me c’è ancora un tremore nel tramonto,
E piccoli elfi rossi di parole gridano: «Un canto»,
Piccoli grigi elfi di parole gridano per un canto,
Piccole foglie gialle di parole gridano: «Un canto»,
Piccole foglie verdi di parole gridano per un canto.
Le parole sono foglie, vecchie foglie gialle già di primavera,
Portate qua e là dal vento vanno cercando un canto.

 

A lume spento (All’insegna del pesce d’oro, 1958), a cura di Vanni Scheiwiller

Poesia pubblicata il 13 febbraio 2019

Ezra Pound


Invano ho lottato
Per convincere il mio cuore a piegarsi;
Invano gli ho detto:
«Ci sono poeti più grandi di te».

La sua risposta, come vento e suono di liuto
Come vago lamento nella notte
Che non mi dà riposo, dice sempre:
«Un canto, un canto».

I loro echi ondulano uno nell’altro nel tramonto
Cercando sempre un canto.
Ah, io sono consumato dal lavoro
E il vagare per infinite strade ha cerchiato di viola,

Ha riempito di polvere i miei occhi.
Su di me c’è ancora un tremore nel tramonto,
E piccoli elfi rossi di parole gridano: «Un canto»,
Piccoli grigi elfi di parole gridano per un canto,
Piccole foglie gialle di parole gridano: «Un canto»,
Piccole foglie verdi di parole gridano per un canto.
Le parole sono foglie, vecchie foglie gialle già di primavera,
Portate qua e là dal vento vanno cercando un canto.

 

A lume spento (All’insegna del pesce d’oro, 1958), a cura di Vanni Scheiwiller