si disfano le ali
i ponti i nomi
il futuro semplice
si versa storto il volo
e di doglie d’acque rotte
frantumi che mi bevono le gambe
spogliano i pori
annegano le ossa
finiscono tutto il corpo
forse il cielo si è sbagliato
ti conto nei secondi che ci restano da vivere
Inedito