Carola Borys


Capire

Nella quiete del mattino, sono sempre un passo indietro dal capire. L’oggetto, molto piccolo, è già stato posseduto – da anni compilo la sua storia, i precedenti proprietari. Che non sia uno di loro, questo è evidente: lo si nota da come raccolgo i fogli e li dispongo arruffati sul tavolo (con timore); si vede dalla difficoltà che ho a svegliarmi, a ricordare dove metto le cose. Ma se avessi la sicurezza – l’oggetto non è mio ma lo userei. Lo userei fino a consumarlo, a esibire il suo relitto, mi guardereste che lo butto via.

Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90. Vol. 3 (Interno Poesia Editore, 2022)

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