Eleonora Conti


Noi si ha l’amore

Noi si aveva l’amore
e le forme più dolci di premure,
quella rara cortesia del bombo
di nascondere baci nelle rose dei gomiti
la complicità delle lucciole
quando il buio è pece e la pace
– la sacrosanta pace – del conversare
tra pesci al crocevia degli abissi.
Noi si ha l’amore
e tutta la povertà per ardere di sogni,
le propaggini dei nostri cuori distese
a sondare terre dove l’ora si smarrisce
dove noi immuni al letargo della stagione
intrecciamo con affetto
coperte d’edera e caprifoglio
perché il sentimento non sverdisca.
Noi si avrà l’amore
e l’universo ci apparecchierà meraviglie,
di questo bene senza recinto
per non disperdere neanche un grano
fileremo la collana dei ricordi:
risate che scavano valli
e la vertigine della gioia
quando matura precipita dal cielo.

Inedito

3 pensieri su “Eleonora Conti

  1. “Bella Sacher”

    Che dire, che dirti Bella Sacher, se non
    che mi catturi, nell’ogni sempre dei miei
    giorni, alla ricerca dell’amore sfuggente
    da te che sei nera di cioccolata e bianca di
    panna, come l’incerta amante con tanti
    contorni, in questa fase che, come per mano,
    mi conduce all’appuntamento con un airone
    bianco, apparso tra il verde dei fossi d’autunno
    che mai mangerà una fetta di te Bella Sacher.

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