Le strane forme del tempo
mi attirano a te, per esempio
quando spingevi il materassino sull’onda
e la schiuma mi inondava le ginocchia,
il viso gli schizzi, nelle orecchie
il rumore cauto della risacca,
e poi, dopo il sole, tornando
alla tenda in braccio, la tua pelle
aveva un odore forte, di Africa
e di mare bruciato, se davo
alla spalla un bacio di nascosto
sentivo sulle labbra il sale.
Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90. Vol. 3 (Interno Poesia Editore, 2022)