Secondo motivo della rosa
Per quanto ti celebri, non mi ascolti,
sebbene per forma e madreperla tu sia simile
alla conchiglia sonante, al musicale orecchio
che registra il mare nelle intime volute.
Ti depongo in cristallo, davanti a specchi,
senza eco di caverne o di grotte…
Assenza e cecità assolute
offrì alle vespe e alle api,
e a chi ti adora, o sorda e silenziosa,
e cieca e bella e infinita rosa,
che in tempo e aroma e verso ti trasmuti!
Senza terra né stelle brilli, prigioniera
del mio sogno, insensibile alla bellezza
che sei e non conosci, perché non mi ascolti…
da Elogio della rosa (Einaudi, 2002), a cura di C. Poma
Così, mi viene da pensare che fortuna abbiamo noi, ad essere sensibili alla bellezza e talvolta perfino essere, bellezza.
La profondità di di un grido muto.. Bella!
Poesia d’ampio respiro, di semplice bellezza, d’amore ripreso. Bella
È il senso di bellezza a rendere importanti e seducenti questi versi perché di poesia è giusto parlare
MASSIMO PALLADINO
Molto bella…