Il mio fallimento
penso ai diavoli dell’inferno
e fisso un
bel vaso di
fiori
mentre la donna in camera mia
rabbiosa accende e spegne la luce
di continuo.
abbiamo litigato di
brutto
e io me ne sto qui seduto a fumare
sigarette
indiane
e intanto alla radio le
preghiere di un cantante lirico non
sono nella mia
lingua.
fuori, la finestra alla
mia sinistra rivela le luci
notturne della
città e io vorrei solo
avere il coraggio di
spezzare questo semplice orrore
e rimettere le cose
a posto
ma la mia rabbia meschina
me lo
impedisce.
mi rendo conto che l’inferno è solo quello che ci
creiamo noi,
a fumare queste sigarette,
qui ad aspettare,
qui a fantasticare,
mentre nell’altra stanza
lei continua a
starsene lì ad
accendere e spegnere
la luce,
accendere e
spegnere.
I cavalli non scommettono sugli uomini (e neanche io) – Minimum fax, 2004 – trad. it. D. Abeni
Molto bella! Lei che manda segnali, lui che capisce e non raccoglie, pur sapendo di punirsi… Mi ricorda la giovinezza, le liti, la rabbia e la passione mescolate insieme.
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.