Mid-day
The light beats upon me.
I am startled –
a split leaf crackles on the paved floor –
I am anguished – defeated.
A slight wind shakes the seed-pods –
my thoughts are spent
as the black seeds.
My thoughts tear me,
I dread their fever.
I am scattered in its whirl.
I am scattered like the hot shrivelled seeds.
The shrivelled seeds
are split on the path –
the grass bends with dust,
the grape slips under its crackled leaf:
yet far beyond the spent seed-pods,
and the blackened stalks of mint,
the poplar is bright on the hill,
the poplar spreads out, deep-rooted among trees.
O poplar, you are great
among the hill-stones,
while I perish on the path
among the crevices of the rocks.
*
Mezzogiorno
La luce batte su di me.
Sono allarmata –
una foglia spezzata scricchiola sul lastricato –
sono angosciata – sconfitta.
Un leggero vento scuote i baccelli –
i miei pensieri sono consumati
come i semi neri.
I pensieri mi lacerano,
temo la loro febbre.
Sono dispersa nel suo vortice.
Sono dispersa come i semi caldi rinsecchiti.
I semi rinsecchiti
sono spaccati sul sentiero –
l’erba si piega per la polvere,
l’uva scivola sotto la sua foglia secca:
eppure oltre i semi ormai passati,
e gli steli di menta anneriti,
il pioppo sulla collina è splendido,
il pioppo si allarga, le sue radici profonde tra gli alberi.
Oh pioppo, tu sei grande
tra le pietre del colle,
mentre io perisco sul sentiero
tra i crepacci delle rocce.
Poesie imagiste di Hilda Doolittle (Interno Poesia Editore, 2021), a cura di Giorgia Sensi