Io sono ubriaco, questa sera
io sono ubriaco
e cerco di tagliare
una faccia di bambina, un corpo
minuto, un corpo
che ho posseduto
un minuscolo corpo infernale
che mi morde le dita.
In che modo lottavano gli antichi
contro le femmine infedeli
come persuadevano
quei corpi velenosi
educando fiori
dalle bocche feroci, da un grembo
vivo nella memoria funestata?
Io impugno gli argomenti del disgusto
enumero i mestrui
catalogo gli indizi della decomposizione:
volontà di morte,
io non riesco a farti tutta odio
di quel corpo lascivo
i miei polsi hanno scaltrezza di difesa
il mio giovane odio
mi intrica le gambe.
Poesie (Crocetti, 2006)
Ha reso il combattimento interiore di un uomo che ama