Alessandro Rivali


Caino percorse una terra guasta:
foto sulla pietra raccontavano
di ragazzi presi nella torbiera.

Praterie galleggianti,
cumuli di sfagni, erbe igrofile,
una distesa di canne palustri.

Sulle acque nascevano gorghi,
creature in corsa a filo d’acqua:
Caino riconosceva il male.

Serpenti visitavano sogni,
annunciavano la fine degli amici,
chi era restato nelle lamiere.

La terra di Caino (Mondadori, 2021)

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