I
Guardo il ritratto dei tuoi sedici anni,
gli occhi marini tuoi limpidi e cupi.
Coi bruni capelli raccolti
sull’orecchio sinistro, a chignon,
il piccolo viso, già pronto
a soffrire, risplende
di tenera luce.
II
Oh quale dolente mitezza
nei tratti tuoi schivi!
Sapevi tu già che amarezza
avresti raccolto – soltanto
straziata immensa amarezza –
dal bene che offrivi?
Racconto d’amore (Mondadori, 1965)