Luca Alvino


74. A sconto del silenzio

Io scrivo versi, ma non so parlare,
rimango zitto anche per giorni interi,
non amo del dialogo i sentieri,
con la voce non so comunicare.

Però scrivendo posso argomentare,
nella scrittura sono più leggeri
i miei ragionamenti e i miei pensieri,
e coi lettori riesco a conversare.

Le mie parole sono più sincere
se sono scritte, e se non son parlate,
sono inebrianti e dense come assenzio.

Chiedo perdono per il mio tacere,
vi prego, amici, non me ne vogliate.
Io scrivo versi a sconto del silenzio.

Cento sonetti indie (Interno Poesia Editore, 2021), prefazione di Paolo Di Paolo

Acquista ora

Rispondi