1ª poesia più letta del 2020


di Leonard Cohen

Sotto le mie mani

Sotto le mie mani
i tuoi piccoli seni
sono i petti rovesciati
di passeri caduti, ansimanti.

Ovunque tu vada
io sento il suono di ali che si schiudono
di ali che cadono.

Non ho parole
perché mi sei caduta accanto
perché le tue ciglia sono la spina
dorsale di animali minuscoli e fragili.

Mi spaventa il momento
in cui la tua bocca
comincerà a chiamarmi cacciatore.

Quando mi chiamerai accanto a te
per dirmi
che il tuo corpo non è bello
io voglio chiamare a testimoni
gli occhi e le bocche nascoste
di pietra e luce e acqua
contro di te.

Voglio
che consegnino ai tuoi piedi
la rima tremante del tuo volto
estratta dal profondo dei loro scrigni.

Quando mi chiamerai accanto a te
per dirmi
che il tuo corpo non è bello
voglio che il mio corpo e le mie mani
siano piccoli laghi
per il tuo sguardo e il tuo riso.

 

Le spezie della terra (Minimum Fax, 2010), trad. it. Damiano Abeni, Giancarlo De Cataldo

Poesia pubblicata il 3 marzo 2020

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