Maria Grazia Insinga


imbarca acqua da sponda a sponda
destra sinistra maschio femmina
e affogano ho un piano ma i tasti
non suonano e quanta musica
nel frutteto improvviso la pedaliera
non entro la sego e nel frutteto
rimane a sgravare infiorescenze
di rabbia afferrano un punto uno
scordato qui e nel riso al mondo

Tirrenide (Anterem, 2019)

5 pensieri su “Maria Grazia Insinga

      • “La poesia è un infinita incertezza fra senso e musica” (Paul Valery)

        “La poesia è l’amore realizzato/ del desiderio rimasto desiderio” (René Char )

        “La poesia…questo nome d’infinito dato a ciò che è vano e mortale ” (Paul Celan)

        “Il linguaggio poetico è un’incessante lotta contro la significazione” (Octavio Paz)

        Solo la poesia riproduce l’essere nella sua profonda verità, rispettandone il mistero e la trascendenza sui limiti del linguaggio convenzionale, che tenta sempre di subordinarlo ai propri codici espressivi, per dominare, predare, strumentalizzare. La inevitabile e incantevole dilatazione-dissoluzione semantica di questa poesia è una liberazione da prigioni millenarie, un gesto di accoglienza e contemplazione mistica che sublima il mistero del vivere, scioglie veli, dissacra e dissolve il terrore dell’altro, spalanca limiti cognitivi, ridona speranza per un nuovo modello speculativo ed esistenziale.

        Per me come trovare una perla rara, un’oasi nel deserto….grazie.

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