Procida
Baia sperduta; non più di venti barche a vela.
Reti, parenti dei lenzuoli, stese ad asciugare.
Tramonto. I vecchi guardano la partita al bar.
La cala azzurra prova a farsi turchina.
Un gabbiano artiglia l’orizzonte prima
che si rapprenda. Dopo le otto è deserto
il lungomare. Il blu irrompe nel confine
oltre il quale prende fuoco una stella.
Poesie italiane (Adelphi, 1996), trad. it. Giovanni Buttafava
un acquerello appena abbozzato ma in tempo per la cena a lume di una stella
grazie per il passaggio poetico, un saluto!
I wish I read Italian. I still share to Facebook, Twitter, and here on WordPress because I think you are providing a service to the universe.
Oh, thanks for this great compliment! I wish have much more time to copy out the english translation of these poems, but actually now I can’t. Anyway, thanks again!
come pennellate di un “impressionista”…date insieme con leggerezza e con una straordinaria forza visiva che traduce le immagini in emozionati squarci di luce e colore…
Splendida! Grazie sempre per queste meraviglie!
Un abbraccio
Chiara