Disfatta nella forma qua – aspetto
sono liquido: miscuglio decoroso, mi adatto
a ogni tua richiesta, sono ancella: alla pigrizia
di fine giornata – lavoro affanno o scocciatura tua.
Ti avvolgo: mi faccio coperta placenta e dissolvo
sto zitta. Approfitta: sono i giorni della muta
il corpo molle e delicato, malleabile scorza.
Domani tornerà la forza, le chele che attanagliano.
Sconfiggerò il leone.
Modi indefiniti (Interno Poesia Editore, 2020)
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