Salvatore Quasimodo


Specchio

Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul fosso.
E tutto sa di miracolo;
e sono quell’acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c’era.

 

Tutte le poesie (Mondadori, 2003)

2 pensieri su “Salvatore Quasimodo

  1. Grazie Salvatore Quasimodo, grazie perché, con poche e semplici parole hai saputo descrivere, in versi, la primavera: sei un esempio di scrittura poetica, per me che sononun anziano poeta di 72 anni, tuo Massimo Palladino

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